11° capitolo


Amministrazione di sostegno

Ad una persona affetta da demenza dovrebbe essere affiancato, a tutela del suo interesse, un amministratore di sostegno. In tal modo si può evitare che alla stessa venga arrecato un danno, in quanto determinati atti legali sono inefficaci se conclusi senza un amministratore di sostegno.
Ricordati che...
... perché venga aperta l'amministrazione di sostegno, bisogna presentare apposita istanza al giudice tutelare competente per territorio;
... il giudice tutelare controlla che l'amministratore di sostegno eserciti le sue funzioni coscienziosamente, oltre che nel pieno rispetto delle leggi e delle disposizioni impartite, in modo da escludere qualsiasi possibilità di abuso;
... si deve consegnare a tempo debito una dichiarazione come amministratore di sostegno, qualora se ne presenti la necessità;
... determinati negozi giuridici stipulati senza amministratore di sostegno possono essere dichiarati giudizialmente nulli sollevando un'azione legale entro 5 anni dalla stipula.
L’amministratore di sostegno viene nominato su istanza del giudice tutelare competente per territorio. Preferibilmente viene nominato amministratore di sostegno una persona facente parte del nucleo familiare del beneficiario.
L’apertura dell’amministrazione di sostegno viene annotata anche in diversi registri (come per es. nel registro delle nascite e al catasto), in modo tale che chiunque possa averne notizia.
É il giudice a decidere se sussistano i requisiti per l’apertura del procedimento, eventualmente anche previa richiesta di una perizia specialistica.
L’amministratore di sostegno riceve dal tribunale le disposizioni cui attenersi. Così ad es. il giudice tutelare stabilisce la somma di denaro mensile di cui il beneficiario può disporre liberamente e determina a partire da quando l’amministratore può effettuare prelievi in banca. Può altresì ordinare che l’amministratore di sostegno provveda ad organizzare l’assistenza del beneficiario.
Per alcuni negozi giuridici, come per es. la vendita di beni, l’acquisizione di un’eredità ecc., il giudice tutelare deve prima conferire apposita autorizzazione.
Qualora i negozi giuridici vengano stipulati contravvenendo alle disposizioni del giudice o senza l’autorizzazione del medesimo, possono - anche su richiesta degli eredi del beneficiario - essere dichiarati nulli. La relativa azione legale cade in prescrizione entro 5 anni dalla stipula del negozio illegale.
All’amministratore di sostegno spettano determinati compiti tra cui, oltre allo scrupoloso esercizio del proprio ufficio, anche la compilazione di un rendiconto annuale da depositarsi presso la cancelleria del giudice tutelare, il quale in seguito controllerà se siano state rispettate le diposizioni impartite e le norme di legge, e se il patrimonio del beneficiario sia stato correttamente amministrato.
L’amministratore di sostegno in linea di principio esercita la propria funzione a titolo gratuito. Il giudice però può disporre un rimborso spese.
L’amministrazione di sostegno cessa con la morte del beneficiario o a seguito di una decisione del giudice, ove non dovessero più sussistere le cause per cui è stata disposta. Inoltre l’amministratore di sostegno può essere sostituito dal giudice in qualunque momento.

12° capitolo


Telesoccorso e telesoccorso satellitare

La maggior parte delle persone, anche con l'avanzare dell'età, si augura di poter continuare a vivere in casa propria nonostante i problemi di salute o le limitazioni fisiche. Per poter essere soccorsi in modo sicuro e veloce nei casi di emergenza, la Croce Bianca offre da molto tempo in tutto l'Alto Adige un servizio già ampiamente collaudato, che consente di chiedere aiuto semplicemente premendo un pulsante. Il telesoccorso e il telesoccorso satellitare della Croce Bianca rappresentano una misura preventiva che salva la vita, grazie alla quale i vostri parenti possono stare tranquilli sapendovi al sicuro in qualunque momento.
Come funziona l'apparecchio per il telesoccorso?
La Croce Bianca installa a casa tua un apparecchio per il telesoccorso collegato o alla rete telefonica fissa o ad una carta SIM inserita nell'apparecchio stesso. Per funzionare l'apparecchio deve essere allacciato alla rete elettrica. Il dispositivo per il telesoccorso è collegato tramite un sensore ad un piccolo trasmettitore che porterai sempre con te. In caso di emergenza, appena premi il pulsante di allarme sul tuo trasmettitore, viene allertata automaticamente la centrale operativa della Croce Bianca, attiva 24 ore su 24.
Con l'allarme si attiva automaticamente la funzione "viva voce", così, anche se non riesci a raggiungere un telefono, potrai ugualmente metterti in contatto con la centrale operativa. La centrale ti manderà, se necessario, un'ambulanza. In caso di allarme verranno avvertiti i familiari o le persone di riferimento. Il servizio chiavi, opzionale, è incluso nella tariffa mensile. Questo servizio consente ai soccorritori un accesso più rapido all'interno della vostra abitazione, grazie alla possibilità di depositare una chiave dotata di codice numerico presso la Croce Bianca.
Come funziona il telesoccorso satellitare?
Il telesoccorso satellitare è previsto principalmente per un uso all'aperto ed è alla portata di tutte le fasce di età. Grazie all'avanzata tecnologia utilizzata per localizzare la posizione di chi chiede soccorso, questo sistema permette di spostarsi senza problemi e di sentirsi comunque sicuri. É possibile usufruire del telesoccorso satellitare anche da casa utilizzando un piccolo trasmettitore da portare al collo.
Troverai le informazioni
relative al telesoccorso sul sito della Croce Bianca
www.crocebianca.bz.it/it/mi-serve/servizi-sociali/telesoccorso-30.html
o direttamente presso il reparto telesoccorso
via Lorenz Böhler 3,
39100 Bolzano,
tel. 0471- 444 327
telesoccorso@wk-cb.bz.it