Spese 2016
Spese per i nostri progetti 2016
L’anno scorso abbiamo finanziato i nostri progetti umanitari per circa 580.000 €.
La quota maggiore pari al 47% è stata utilizzata per il progetto Rays of Youth: questo progetto ha dimostrato un grande successo in Thailandia. Siamo riusciti inoltre ad entrare nella zona di Myanmar e a renderlo operativo anche lì: l’inizio è stato positivo.
La quota maggiore pari al 47% è stata utilizzata per il progetto Rays of Youth: questo progetto ha dimostrato un grande successo in Thailandia. Siamo riusciti inoltre ad entrare nella zona di Myanmar e a renderlo operativo anche lì: l’inizio è stato positivo.
Le scuole e le case famiglia sono il nostro secondo grande progetto, sostenuto con una quota del 35%. Ci concentriamo sulla formazione, convinti che questo sia il modo più efficace per aiutare bambini e ragazzi.
Per la nostra sartoria The Happy Tailor, abbiamo riservato una quota dell’11%. Il laboratorio si è sviluppato bene, tuttavia la conversione in un’impresa sociale è stata più difficile di quanto previsto. Ci teniamo a pagare uno stipendio equo alle nostre sarte, ma questo non ci permette poi di essere competitivi con i prezzi. Il futuro della sartoria verrà deciso nel 2017.
Come già annunciato, abbiamo ridotto la spesa per il progetto alimentazione e agricoltura e riservato a questo per il 2016 una quota del 7%. Nel marzo 2016 abbiamo chiuso la nostra cucina e concluso il progetto “yummy!”. I genitori dei bambini sono stati informati e preparati in tempo alla conclusione dell’attività della cucina e quindi non si sono trovati impreparati. I genitori preparano il pranzo che i bambini portano a scuola.
Anche nel 2016 abbiamo sostenuto i nostri collaboratori con piccoli crediti. Si tratta di piccoli anticipi economici che ci vengono poi restituiti in piccole rate.
Per la nostra sartoria The Happy Tailor, abbiamo riservato una quota dell’11%. Il laboratorio si è sviluppato bene, tuttavia la conversione in un’impresa sociale è stata più difficile di quanto previsto. Ci teniamo a pagare uno stipendio equo alle nostre sarte, ma questo non ci permette poi di essere competitivi con i prezzi. Il futuro della sartoria verrà deciso nel 2017.
Come già annunciato, abbiamo ridotto la spesa per il progetto alimentazione e agricoltura e riservato a questo per il 2016 una quota del 7%. Nel marzo 2016 abbiamo chiuso la nostra cucina e concluso il progetto “yummy!”. I genitori dei bambini sono stati informati e preparati in tempo alla conclusione dell’attività della cucina e quindi non si sono trovati impreparati. I genitori preparano il pranzo che i bambini portano a scuola.
Anche nel 2016 abbiamo sostenuto i nostri collaboratori con piccoli crediti. Si tratta di piccoli anticipi economici che ci vengono poi restituiti in piccole rate.
Spese per i nostri progetti 2016 (importi arrotondati) | ||
Scuole e case famiglia | 200.821 € | 35% |
Progetto giovanile | 273.951 € | 47% |
Sartoria | 66.193 € | 11% |
Alimentazione e agricoltura | 38.489 € | 7% |
Totale spese progetti | 579.454 € | 100% |
Piccoli crediti ai collaboratori | 22.064 € |