I nostri progetti

Scuole e case famiglia

Cosa facciamo

L’educazione è un diritto fondamentale che appartiene a qualsiasi bambino. Aiutare senza Confini sostiene 5 scuole, 1.123 bambini, all’interno del progetto Ray of Hope. Senza queste scuole molti di questi bambini si ritroverebbero a vivere in strada o dovrebbero aiutare i genitori lavorando nei campi. La fondazione in Thailandia sostiene altre 9 scuole finanziate da altri donatori.
Molti bambini birmani si trovano insieme ai propri genitori in Thailandia, senza avere un documento legale nel paese. Sebbene sia possibile iscrivere i figli alle scuole statali thailandesi, la maggior parte dei genitori scegli i cosiddetti “Migrant Learning Centers” (scuole per migranti), dato che le scuole pubbliche sono troppo care. Frequentare la scuola è per i bambini l’occasione per fuggire dai pericoli della strada, quali la tratta di esseri umani e di organi, il maltrattamento di minori, le droghe e il lavoro minorile. L’istruzione è l’unica occasione per un futuro migliore.
Le nostre scuole offrono anche a 70 insegnanti un posto di lavoro sicuro. Dal 2017 le leggi sull’immigrazione in Thailandia si sono inasprite, fatto che si ripercuote come sempre negativamente su tutti i migranti e i profughi, dato che le tasse sono molto alte e non sostenibili per molte famiglie. Per questo motivo supportiamo tutti i nostri insegnanti nella domanda di legalizzazione del loro stato.
Inoltre sosteniamo 3 case famiglia che ospitano 55 bambini. Due case famiglia sono collegate alle nostre scuole Ray of Hope (Parami e Ah Yone Oo) mentre la terza si trova nel campo rifugiati di Mae La. Entrambe le case famiglia offrono ad orfani e bambini di famiglie in particolare difficoltà un posto sicuro in cui vivere. Nelle case famiglia vengono accuditi, potendosi concentrare sulla loro istruzione.
Le attività agricole nelle nostre scuole contribuiscono a produrre reddito. I raccolti ottenuti servono per il loro utilizzo e alla vendita. A seconda dello spazio e delle possibilità, frutta e verdura vengono coltivate o animali, ad es. polli, oche, maiali o pesci allevati. Le uova e gli animali vengono utilizzati per il proprio consumo o vengono venduti. Le iniziative che contribuiscono all’autofinanziamento delle scuole sono molto importanti per garantire in modo continuativo l’accesso scolastico ai bambini.
A Mae Sot e dintorni in totale ci sono 67 scuole per migranti. Grazie al generoso sostegno di
18.000 € della regione Trentino-Alto Adige, ossia la seconda rata per l’anno scolastico 2018/2019, e
31.500 €, la prima rata per l’anno 2019/2020, siamo riusciti a fornire i materiali scolastici a tutte queste scuole. Nell’anno scolastico 2019/2020 abbiamo fornito quaderni, penne, temperamatite e righelli a 13.347 bambini. Per noi si tratta di una grande sfida a livello logistico, per le scuole è un aiuto estremamente prezioso. Grazie al finanziamento di 24.500 € (1. rata) della regione Trentino-Alto Adige è stato possibile fornire le uniformi scolastiche ai 2.858 scolari e ai 149 insegnanti di tutte le 14 scuole Ray of Hope nonché il trasporto per 2.268 alunni. Le uniformi scolastiche sono molto importanti per i bambini profughi in Thailandia: forniscono loro identità e protezione. Le uniformi mostrano che i bambini frequentano una scuola, ossia che fanno parte di essa e che ogni giorno lì c’è qualcuno ad attenderli. L’uniforme e il trasporto scolastico impediscono che vengano arrestati dalla polizia come migranti irregolari. Inoltre così non rischiano di diventare vittime di tratta umana. Come in passato, le uniformi scolastiche continuano a esser prodotte nella nostra sartoria che ora è indipendente.
I nostri obiettivi
» Dare la possibilità ad ogni bambino, di
ricevere un’istruzione, indipendentemente da sesso, religione, etnia.
» Proteggere i bambini e le comunità dallo sfruttamento, il traffico di organi, la prostituzione, i maltrattamenti, l’abuso di droghe,
lo sfruttamento minorile.
» Migliorare la condizione dei bambini che si trovano illegalmente in Thailandia dando loro un’alternativa per un futuro migliore.
» Migliorare il profilo professionale e la
situazione legale degli insegnanti.
» Offrire a orfani e a bambini abbandonati un rifugio sicuro e accogliente nelle case
famiglia.
» Collaborare a stretto contatto con i Ministeri dell’Istruzione della Thailandia e del Myanmar affinché riconoscano l’istruzione
ricevuta nelle scuole per migranti.
Uno sguardo alle nostre scuole
Scuola Parami


Con i suoi 419 allievi e 27 insegnanti la scuola Parami è la nostra scuola più grande. Le classi della Parami vanno dall’asilo alla nona classe. La parola “Parami” richiama, in birmano, il significato dell’apprendimento e delle abilità creative. Dal 2009, Aiutare senza Confini sostiene la scuola Parami e da otto anni la canadese Megan Irving è alla direzione della scuola. Tre anni fa abbiamo istituito un asilo Montessori in questa scuola, in cui lavorano maestre d’asilo adeguatamente formate. La scuola si trova in una posizione piuttosto centrale a Mae Sot ed è facilmente raggiungibile. Essendo una delle poche scuole a offrire anche l’istruzione di livello superiore, i bambini vengono anche da lontano. I genitori lavorano nelle fabbriche vicine come operai edili, ma anche nei campi più lontani o come lavoratori giornalieri. Tutti conoscono la scuola, dato che spesso vi vengono organizzate grandi manifestazioni come tornei di calcio, esami finali o corsi di formazione. Di pomeriggio e nel fine settimana vengono inoltre organizzati corsi di formazione professionale, tra cui corsi di sartoria, rivolti agli alunni più grandi e ai genitori interessati. L’annessa casa famiglia attualmente offre un rifugio sicuro a 6 orfani e bambini bisognosi.

Scuola Ah Yone Oo


Questa scuola è stata fondata nel 2005 ed Aiutare senza Confini la sostiene dal 2009. Il nome “Ah Yone Oo” si traduce dal birmano con “alba” e significa una partenza positiva. La scuola si trova poco fuori Mae Sot, accoglie 102 allievi e 7 insegnanti, le classi vanno dall’asilo alla sesta classe. Gli allievi provengono dai gruppi etnici Karen, Birmani e Mon. I genitori degli allievi lavorano nelle fabbriche di periferia come fattorini, falegnami o braccianti. Vicino alla scuola vi è una grossa comunità, in cui gli stessi genitori vivono in una condizione di povertà estrema. La casa famiglia di Ah Yone Oo ospita 9 bambini. Per la maggior parte si tratta di bambini in condizione di particolare difficoltà ed orfani che, nella casa famiglia, ricevono un tetto sicuro e un pasto regolare. L’atmosfera che trovano è amorevole e incentivante, si riconosce dai dettagli la dedizione di coloro che si prendono cura della scuola.

Scuola Ah Yone Thit


Questa scuola esiste dal 2005, noi la sosteniamo dal 2006. Nel 2013 un’ex insegnante della scuola Ah Yone Oo è diventata la direttrice di questa scuola e l’ha ribattezzata in “Ah Yone Thit”. Il nome significa “nuovo inizio”. E in un certo senso è stato anche così, dato che la scuola quest’anno si è dovuta trasferire. Ora si trova in un’area rurale leggermente fuori Mae Sot. I genitori degli scolari lavorano principalmente nei campi circostanti come lavoratori giornalieri e guadagnano molto poco. Il nuovo edificio offre un ampio spazio per gli 82 scolari e i 6 insegnanti, a partire dall’asilo Montessori fino alla quarta elementare. Durante la stagione secca gli insegnanti utilizzano l’ampio giardino per svolgere le lezioni all’esterno. La scuola ha inoltre un orto e alleva polli.

Scuola New Day


La scuola New Day viene frequentata prevalentemente dai figli di operai di diversi gruppi etnici (Birmani, Karen, Rakhine e Kachin). Con 280 allievi e 18 insegnanti, la New Day è tra le più grandi scuole Ray of Hope, con classi che vanno dall’asilo Montessori fino all’ottava classe. La scuola esiste dal 2006 e si trova in prossimità del fiume alla frontiera con il Myanmar. Dal 2008 sosteniamo la scuola. Dalla sua fondazione il numero di allievi è cresciuto di anno in anno, anche per la costruzione di un crescente numero di fabbriche nelle zone circostanti e quindi dell’affluenza di molte famiglie birmane nella zona.

Scuola KM 42


La scuola elementare KM 42 è stata fondata nel 2007 e si trova nel distretto di Phop Phra, 42 km a sud di Mae Sot. Dal 2008 Aiutare senza Confini sostiene la scuola. Nella KM 42, 240 studenti vengono assistiti da 12 insegnanti, con classi che vanno dall’asilo alla sesta classe.
Phop Phra è una zona rurale in cui prevale l’agricoltura e il lavoro nei campi. La maggior parte dei genitori degli allievi della scuola lavora nei campi circostanti raccogliendo prodotti agricoli come riso, mais, fagioli, barbabietole da zucchero, rose ed altro. Questo è anche tra i motivi principali per cui molti bambini abbandonano la scuola, aiutano i genitori nel raccolto e sostengono così la famiglia economicamente. Inoltre queste famiglie birmane si spostano frequentemente per seguire i proprietari terrieri e le stagioni del raccolto in diverse zone della Thailandia, portando quindi i propri figli con sé. Purtroppo i bambini spesso non vengono iscritti in una nuova scuola più vicina e così perdono diversi mesi di studio. Quando tornano vengono riaccolti da noi con gioia.

Casa famiglia Tha Kaw Kla nel campo rifugiati di Mae La


Questa casa famiglia si trovava originariamente nello stato Karen del Myanmar, ma per garantire la sicurezza dei bambini a causa dei combattimenti, dovette trasferirsi nel campo profughi di Mae La in Thailandia. Sostenevamo la casa famiglia già in Myanmar e non volevamo abbandonare i bambini dopo il trasferimento. Il numero di studenti nella casa famiglia ammonta attualmente a 40 bambini e giovani tra 12 e 18 anni. Noi finanziamo una piccola parte dei costi di gestione (elettricità), parte degli alimenti di base (principalmente verdure), divise scolastiche, materiale scolastico e articoli per l’igiene. Il futuro della casa famiglia è ancora incerto perché il governo thailandese pianifica di chiudere i nove campi profughi lungo il confine nei prossimi anni.
A nome di tutti i bambini e le loro famiglie vorremmo ringraziare di cuore i nostri donatori e padrini. Senza questo generoso sostegno, oltre 1.123 bambini non sarebbero stati in grado di frequentare la scuola nel 2019. I nostri ringraziamenti vanno a: ACS Data Systems Spa, Bio Südtirol Consorzio Agragrio, Fondazione Dott. Ernst-Günther Bröder, Famiglia Ausserhofer (Ditta Arimm Srl), Famiglia Bartoli, Famiglia Zeschg, Hans Augschöll, Hanns Engl Werkzeugbau Sas, Ibena tessili, Infominds Spa, 8xmille Chiesa Cattolica, Regione Trentino Alto Adige, Sibylle Keim, Fondazione Cassa di Risparmio, Völser Robert Maschinenbau, Wolf Fenster Spa.

Workshop sull’igiene a Kla Chaw

I nostri progetti

Progetto giovanile

I nostri Rays of Youth durante la preparazione di un workshop
Cosa facciamo

Lo scopo del nostro progetto Rays of Youth è la formazione di ragazzi leader della gioventù di diverse etnie del Myanmar. Rafforzando la fiducia dei giovani in se stessi, sviluppando le loro competenze ad affrontare e risolvere i problemi, migliorano le loro prospettive future. Hanno più opportunità di formazione per il mercato del lavoro e imparano a proteggersi dai pericoli. I temi affrontati durante un anno di formazione sono l’igiene e l’educazione sessuale, diritti dei bambini e dell’uomo, i pericoli della droga e della prostituzione, la violenza domestica /la violenza contro le bambine, la sicurezza stradale, le questioni ambientali e di riciclaggio, gestione dei nuovi media, ecc. I giovani passano la loro conoscenza acquisita e diventano a loro volta dei moltiplicatori per i loro compagni, genitori e membri della società. In questo modo raggiungiamo anche molte persone che altrimenti non potrebbero accedere a queste informazioni. L’obiettivo è fare vedere i pericoli e mostrare come possono proteggersi autonomamente da essi. Questo rafforza il senso di appartenenza e l’autostima. Inoltre i giovani capiscono che sono loro stessi a potere creare la società di domani.
Nel progetto musicale, i giovani imparano a suonare vari strumenti (chitarra, basso, batteria e tastiera), a comporre e registrare canzoni stesse e a girare i video musicali associati. La musica aiuta a elaborare esperienze traumatiche e si presta anche meravigliosamente a trasmettere contenuti.
Dal 2014 i giovani organizzano seminari e campagne di sensibilizzazione e costruiscono strutture igienico-sanitarie in vari villaggi in Myanmar; inizialmente solo nel vicino Stato Karen, dal 2017 nello Stato di Mon e Rakhine e dal 2018 nello Stato di Shan e Kayah. Nel 2019 la formazione di successo per leader giovanili è stata proposta per la prima volta sotto forma di un corso intensivo di 6 mesi in Myanmar. Il nostro obiettivo è di concentrarci sul progetto giovanile Rays of Youth in Myanmar, dato che ha un enorme potenziale e la necessità lì è enorme. Così, nell’aprile del 2017, abbiamo aperto un ufficio a Hpa-an (capoluogo dello stato Karen) con un team permanente sul luogo, che pianifica e svolge tutte le attività in Myanmar.
Nel 2019, grazie alle nostre attività Rays of Youth, abbiamo formato 24 leader giovanili in Myanmar e 26 in Thailandia, abbiamo costruito 20 toilette e siamo entrati in contatto con 15.000 giovani e genitori in Thailandia e Myanmar.
La costruzione di servizi igienici in Myanmar è stata finanziata dalla regione Trentino-Alto Adige con un contributo di 17.500 €. La Provincia Autonoma di Bolzano con un contributo di 26.841,50 € ha finanziato parte della formazione e delle campagne di sensibilizzazione dei giovani Rays of Youth in Thailandia e Myanmar.
Tutti i video prodotti dai Rays of Youth si possono trovare sul loro canale: www.youtube.com/user/RaysOfYouth/videos.
I nostri obiettivi
Dare ai giovani conoscenze su argomenti tabù come la sessualità, la prostituzione, il traffico di esseri umani e di organi, ecc.
Proteggere i giovani dai pericoli della strada.
Accrescere la fiducia in sé stessi e l’autostima dei giovani.
Sostenere i giovani a diventare moltiplicatori e a sensibilizzare i loro coetanei.
Facilitare l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro.

Grazie! Vogliamo ringraziare i nostri padrini e gli sponsor che credono nei nostri giovani e nei nostri progetti. Grazie al loro generoso contributo, i giovani possono condurre una vita migliore ed essere propulsori di grandi cambiamenti all’interno delle proprie comunità.
Grazie alla Provincia autonoma di Bolzano-Alto Adige, alla Diocesi Missionaria Bolzano-Bressanone, all’8 x mille della Chiesa Valdese, alla Regione Trentino Alto Adige.
Costruzione di servizi sanitari con l’aiuto dei abitanti