Le malattie cardiovascolari costituiscono la prima causa di morte nei paesi industrializzati. L‘infarto miocardico colpisce ogni anno 200.000 individui in Germania, circa 120.000 in Italia e in Alto Adige, di 1.400 infarti, la metà ha un esito fatale. Per salvare la vita di una persona colpita da infarto cardiaco è importante riconoscerlo e trattarlo tempestivamente. Nella maggior parte dei casi si tratta di una vera lotta contro il tempo. In questi casi è decisivo riaprire il più presto possibile l‘arteria cardiaca ostruita, per limitare i danni al cuore ed evitare esiti mortali. Il messaggio dunque è forte e chiaro: riconoscere e trattare tempestivamente l‘infarto cardiaco, ma, soprattutto, prevenirlo, perché non è mai troppo tardi cambiare il proprio stile di vita e le vecchie abitudini malsane!
La guida bilingue "Viaggio intorno al cuore - Prevenzione primaria e secondaria delle malattie cardiovascolari" si propone come un manuale sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari, affinché l‘evento patologico non si verifichi o non abbia modo di svilupparsi. Essa costituisce tuttavia anche un valido strumento per aiutare chi è sopravvissuto a un evento cardiaco a riprendere in mano la propria vita in modo più consapevole e informato.
Vi si approfondiranno tutte le tematiche attorno al nemico numero uno della salute delle popolazioni occidentali, per dare una risposta ai tanti interrogativi sulla sua insorgenza, sintomi, fattori di rischio e loro interazioni. Importanti riflessioni in chiave preventiva saranno dedicate anche al ruolo della familiarità e ai diversi segni di riconoscimento dell‘infarto nel genere femminile. I pregi di una sana alimentazione, senza rinunciare ai piaceri del palato, e della giusta dose d‘attività motoria saranno poi descritti come i fattori principali per contrastare efficacemente questa malattia, ma anche per scoprire nuovi percorsi personali con una migliore qualità di vita. E, visto che il tempo passa per tutti, ci porremo anche la domanda, se invecchi anche il nostro muscolo cardiaco o se, nonostante il passar degli anni, possa affrontare ancora nuove e avvincenti sfide, non senza considerare però i fattori di rischio che potrebbero incombere, anche silenti, sul suo cammino.
La giusta interazione con la psiche, l‘ambiente sociale e lo stress lavorativo giocano a loro volta un ruolo decisivo nel superamento di un infarto miocardico, come p.es. anche la presa di coscienza di salubri abitudini stagionali e regole di condotta adeguate nella somministrazione dei farmaci. Non meno importante è il ruolo della giusta regolazione della pressione sanguigna, cui dedicheremo un capitolo di approfondimento per sfatare vecchi luoghi comuni e rispondere a nuovi quesiti. Tutti argomenti che andranno comunque affrontati anche in presenza di altri fattori di rischio.
Vi presenteremo infine un‘antica ricetta: le cinque colonne portanti della salute. Un proponimento non certo impossibile per il bene della nostra salute.