Il trattamento dell’infarto miocardico acuto
La prima cosa da fare è il ricovero urgente nell’ospedale più vicino su indicazione del medico d’urgenza o del medico curante, per giungere a una diagnosi clinica e obiettiva.
In seguito a precisa diagnosi e valutazione approfondita dei parametri fisiologici in ospedale si deciderà tempestivamente, quale terapia d’elezione applicare. Se il restringimento del vaso, la sua localizzazione e grandezza lo permetteranno, verrà praticata il più presto possibile un’angiografia e contemporaneamente una dilatazione del vaso, introducendo uno stent. In caso contrario, si somministrerà una terapia farmacologica per sciogliere il trombo. La durata del ricovero in ospedale dipenderà dalla localizzazione e dalla grandezza dell’infarto e comprenderà il preciso monitoraggio delle funzioni vitali, del ritmo cardiaco ecc. Nonostante il miglior trattamento possibile ricevuto, in ospedale muore purtroppo ancora un 10−15 % dei pazienti infartuati. Questo la dice lunga sulla complessità della patologia e sull’importanza del cuore per la nostra vita!
Se al restringimento o all’occlusione del vaso, una volta tempestivamente localizzati, non si possa rimediare con una dilatazione, è possibile aggirare l’ostacolo tramite "bypass".