Viaggio intorno al cuore

Viaggio intorno al cuore

Guida | 2015

Lo stress e le sue conseguenze per il cuore
È noto da lungo tempo, che determinate forme di stress psichico possono danneggiare il cuore. Le cose si mettono male, quando p. es. tensioni professionali o private portano nel corso del tempo a un innalzamento della pressione arteriosa, che rappresenta il maggiore fattore di rischio per malattie cardiovascolari (p. es. infarto miocardico, insufficienza cardiaca o aritmie cardiache). Per questo motivo sarebbe buona regola non perdere d‘occhio il proprio benessere interiore e mai considerare lo stress negativo un fatto scontato e irrimediabile della quotidianità. Per una gestione efficace dello stress occorre una strategia mirata che, con un impegno costante, dovrebbe diventare una vera e propria arte del vivere la propria vita. Ecco otto validi consigli da "prendersi a cuore" per liberarsi dalle tipiche trappole dello stress.
Tecniche della strategia antistress:
1. Prospettiva a volo d’uccello
Cambiare prospettiva in modo consapevole e osservare le cose "dall’alto", proprio come fanno gli uccelli in volo, è fra le tecniche più efficaci per affrontare lo stress. Se, p. es., si è imbottigliati nel traffico e, procedendo a passo di lumaca, ci si sente sul punto di esplodere, si dovrebbe cercare di cambiare prospettiva e osservare la situazione da un punto di vista meramente oggettivo, così descrivendola: "La coda è un fatto che io non posso cambiare. Se ora mi agito pure, peggioro solo la situazione." Creare una distanza rispetto all’evento non è certamente cosa facile, ma, applicando regolarmente questa tecnica, il cambio di prospettiva riesce sempre meglio fino a divenire un passaggio del tutto automatico.
2. Sport
Lo sport è uno fra i migliori antidoti antistress. Anche solo una mezzoretta di sport aerobico - come p. es. la camminata veloce, il ciclismo, la corsa a piedi, il nuoto - può fare miracoli. L’attività motoria è anche un’ottima strategia contro i disturbi del sonno. L’importante è non allenarsi la sera poco prima di andare a dormire, poiché l’effetto, inizialmente stimolante, dell’attività fisica permane per alcune ore e potrebbe creare difficoltà nell’addormentamento.
3. Riconoscere ed eliminare la causa dello stress
Non sempre è possibile rimediare alla causa dello stress. È questo il caso in presenza di disparità di potere - come p. es. con un capo difficile al lavoro -, ove i risultati sono spesso solo limitati. È più facile, invece, fra partner con stessi diritti all’interno di una coppia, quando, p. es., la suddivisione dei lavori domestici viene percepita come ingiusta e diviene la causa scatenante dello stress. In questi casi possono aiutare le seguenti argomentazioni: lasciare spazio al punto di vista finora sostenuto dal partner e non ripetere inutilmente le proprie ragioni; meglio lasciare agire le proprie intenzioni per alcuni giorni e riprendere l’argomento delicatamente dopo un po’. Chiarire che non si vuole il confronto, ma un benevolo accordo reciproco; può essere utile, in questo frangente, venire incontro a un problema del partner in cambio della concessione di un proprio desiderio. Nei conflitti familiari ricorrere all’aiuto di un terapista familiare e di coppia può dare un gran sollievo.
4. Metodi di rilassamento
I metodi di rilassamento – come p. es. Yoga, Qi Gong, Tai Chi, Rilassamento Muscolare Progressivo di Jacobson, training autogeno, meditazione – possono essere uno strumento formidabile contro lo stress. Alcune persone li praticano meglio da sole, altre preferiscono farsi guidare dalla voce suggestiva di un istruttore e l’atmosfera di gruppo. L’importante è, in ogni caso, che il metodo scelto porti effettivamente al rilassamento desiderato e che venga regolarmente praticato, in modo da poter essere richiamato nelle situazioni di stress.
5. Trovare il giusto equilibrio
Fra le misure più importanti per neutralizzare lo stress negativo vi è la cura costante dei propri interessi. Chi, p. es., canta appassionatamente con gli amici del coro o rincorre con ardore giovanile il pallone, riuscirà a sciogliere più facilmente le tensioni accumulate in ufficio. Si tratta, infatti, di occupazioni stimolanti, coinvolgenti e di sfida positiva che allontanano dallo stress negativo perenne.
6. Alla larga dai falsi antidoti!
Sdraiarsi alla sera sul divano dopo una giornata di stress al lavoro può essere davvero allettante. In realtà si rivela spesso un falso antidoto contro lo stress, poiché l’atteggiamento davanti alla TV è passivo e non produce alcun effetto durevole di riduzione dello stress. In questi casi potrebbe aiutare un’agenda personale che bandisca la televisione in alcuni giorni della settimana, per far posto piuttosto all’incontro con gli amici o al proprio hobby preferito.
7. La trappola del farmaco
Esistono farmaci con effetto calmante e di allentamento della tensione, ma dovrebbero essere assunti solo sotto stretto controllo del medico. I tranquillanti possono avere notevoli effetti collaterali e non risolvono di per sé il problema dello stress, ma lo nascondono solamente.
8. Alimentazione consapevole
Stretti nella morsa dello stress e di corsa fra un appuntamento e l’altro è facile trascurare la propria alimentazione. Pasti preconfezionati (cosiddetto "fast food"), porzioni abbondanti e troppo alcol divengono poi spesso un’abitudine radicata. Se a questo si aggiunge l’inattività fisica, il sovrappeso è programmato e diviene, a sua volta, fonte di insoddisfazione e di altro stress, alimentando una spirale senza fine. Nelle fasi difficili della vita sarebbe buona regola osservare un’alimentazione bilanciata che preveda, p. es., una dieta mediterranea con tante sane ricette gustose e facili da preparare.
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