Rilassarsi non è poi così difficile: spesso basta già ascoltare della buona musica, leggere, andare a passeggio, nuotare, praticare uno sport o visitare un museo. Questi semplici metodi rilassano, perché danno un senso di soddisfazione. In questi casi si parla anche di metodi definiti passivi.
Metodi attivi di rilassamento:
esistono tuttavia anche metodi attivi di rilassamento. Essi producono effetti mirati e sistematici sull’organismo.
Metodi attivi di rilassamento sono fra gli altri: il Rilassamento Muscolare Progressivo di Jacobson, il training autogeno, le tecniche di visualizzazione ecc. I loro effetti sono stati ben studiati e documentati dalla scienza. Molte evidenze vi sono anche per gli effetti di Yoga, meditazione e tecniche d’immaginazione attiva.
Ecco come funziona il rilassamento attivo:
allenta tensioni/contratture e tranquillizza;
educa alla percezione corporea;
aiuta a sciogliere lo stato di eccitazione fisico-emotiva in situazioni stressanti;
aumenta la capacità di sopportazione e tolleranza allo stress;
aiuta nel lungo termine a diventare più calmi e soddisfatti;
riduce disturbi psicosomatici preesistenti, come p. es. cefalee tensive, disturbi cardiaci o circolatori, e allevia disturbi cronici;
funge da utile strumento di pronto impiego in situazioni stressanti acute.