Think
Terapia di gruppo
// unadonna //
“Benvenute al gruppo “Donne nel passato, presente e futuro”! Presentatevi pure!”
“Ciao, sono la donna del passato!”
“Ciaooo, donna del passato!”
“Sono passata dall’ubbidire a mio padre all’ubbidire a mio marito, mi è negata ogni autonomia, non ho un reddito mio. Se ho una famiglia mi alzo all’alba, mi occupo dei figli e della casa, lavoro nei campi, lavo, cucio, cucino per tutti, vado a dormire per ultima dopo aver pulito tutto. Se non ce l’ho, sono considerata strana. O strega. Oppure, è perché sono stata mandata suora controvoglia”
“Mi dispiace, donna del passato. Sentiamo le altre”
“Ciaooo, donna del passato!”
“Sono passata dall’ubbidire a mio padre all’ubbidire a mio marito, mi è negata ogni autonomia, non ho un reddito mio. Se ho una famiglia mi alzo all’alba, mi occupo dei figli e della casa, lavoro nei campi, lavo, cucio, cucino per tutti, vado a dormire per ultima dopo aver pulito tutto. Se non ce l’ho, sono considerata strana. O strega. Oppure, è perché sono stata mandata suora controvoglia”
“Mi dispiace, donna del passato. Sentiamo le altre”
“Ciao, sono la donna del presente!”
“Ciaooo, donna del Presente!”
“Esco la mattina presto, porto le mie figlie all’asilo, vado al lavoro, dove per 8 ore svolgo i compiti per cui ho preso una laurea senza però riuscire a fare carriera in quanto prima potenziale madre, e poi davvero madre. Poi corro a riprendere le bambine, le porto al parco, vado a casa, le lavo, preparo la cena, pulisco casa e aspetto mio marito che torna nel tardo pomeriggio dal suo brillante posto di lavoro - guadagnato per le competenze ma anche grazie alle riunioni alle 20 e agli aperitivi con i capi - il quale di solito si spoglia, butta la biancheria un po’ dove gli pare e dice “bambine non disturbatemi che sono stanco”. Ma non è detto, perché posso anche avere un compagno molto presente, che collabora in casa e svolge appieno il suo ruolo di padre: avete presente quelli che di solito vengono definiti “bravissimi” per fare le stesse cose che dalle donne ci si aspetta di default?”
Tutte: “Eccome!”
Donna del presente: “Se invece non ho figli, sono incompleta. Se non ho compagno né figli, sono guardata con sospetto: gli uomini si sentono in dovere di provarci, le donne mi ritengono pericolosa. Ho uno stipendio, ma guadagno meno di un uomo”
Tutte: “Non sia mai!”
Donna del passato: “Beh… fortunata!”
“Accidenti, donna del presente. Sei davvero carica di incombenze! A chi tocca, ora?”
“Ciaooo, donna del Presente!”
“Esco la mattina presto, porto le mie figlie all’asilo, vado al lavoro, dove per 8 ore svolgo i compiti per cui ho preso una laurea senza però riuscire a fare carriera in quanto prima potenziale madre, e poi davvero madre. Poi corro a riprendere le bambine, le porto al parco, vado a casa, le lavo, preparo la cena, pulisco casa e aspetto mio marito che torna nel tardo pomeriggio dal suo brillante posto di lavoro - guadagnato per le competenze ma anche grazie alle riunioni alle 20 e agli aperitivi con i capi - il quale di solito si spoglia, butta la biancheria un po’ dove gli pare e dice “bambine non disturbatemi che sono stanco”. Ma non è detto, perché posso anche avere un compagno molto presente, che collabora in casa e svolge appieno il suo ruolo di padre: avete presente quelli che di solito vengono definiti “bravissimi” per fare le stesse cose che dalle donne ci si aspetta di default?”
Tutte: “Eccome!”
Donna del presente: “Se invece non ho figli, sono incompleta. Se non ho compagno né figli, sono guardata con sospetto: gli uomini si sentono in dovere di provarci, le donne mi ritengono pericolosa. Ho uno stipendio, ma guadagno meno di un uomo”
Tutte: “Non sia mai!”
Donna del passato: “Beh… fortunata!”
“Accidenti, donna del presente. Sei davvero carica di incombenze! A chi tocca, ora?”
“Ciao, sono la donna del futuro”
“Ciaooo, donna del futuro!”
“Ho una famiglia, un lavoro, tanto tempo per me. Ho un buon reddito e posso disporne come voglio. Se ho figli, ce ne occupiamo in due: accompagnamenti, colloqui scolastici, visite mediche. Se sono single, vivo serena e senza paura perché nessuno pretende che ricopra ruoli tradizionali. La sera, non ho timore a uscire da sola”.
Tutte: “Wooowwww! Ma allora ce la faremo! Tutte le lotte, le manifestazioni, le proteste, saranno servite a qualcosa! Ma dicci,
donna del futuro, come ci siamo riuscite?”
“Beh, io mica lo so!”
“….?”
“Scusate, non è il gruppo Utopia 2500?”
“Ciaooo, donna del futuro!”
“Ho una famiglia, un lavoro, tanto tempo per me. Ho un buon reddito e posso disporne come voglio. Se ho figli, ce ne occupiamo in due: accompagnamenti, colloqui scolastici, visite mediche. Se sono single, vivo serena e senza paura perché nessuno pretende che ricopra ruoli tradizionali. La sera, non ho timore a uscire da sola”.
Tutte: “Wooowwww! Ma allora ce la faremo! Tutte le lotte, le manifestazioni, le proteste, saranno servite a qualcosa! Ma dicci,
donna del futuro, come ci siamo riuscite?”
“Beh, io mica lo so!”
“….?”
“Scusate, non è il gruppo Utopia 2500?”