Around the World
Ricordare le femministe indonesiane Gerwani
// Sarah Trevisiol //
All’interno della mostra “Coded Feminism”, l’artista multimediale Stefanie Wuschitz ha voluto rendere omaggio alle femministe indonesiane Gerwani che, a partire dagli anni 50, hanno combattuto per una maggiore parità fra generi. Oltre ad essere femministe erano anche anticolonialiste e antiimperialiste. Purtroppo però, come spesso avviene, sono state dimenticate negli anni, soprattutto dalle femministe occidentali che spesso sono tuttora convinte che le spinte per la parità fra generi siano partite da Europa e America. La mostra allestita a Hallein in Germania (Kunstraumproarte) ricorda la forza di questo movimento femminile che ha creato un sistema di cura di bambini/e per donne lavoratrici, delle comunità di educazione autogestite dal basso e diverse strutture di sostegno. Troppo spesso i movimenti femminili vengono dimenticati nei libri di storia o dalla memoria collettiva, persino quando, come nel caso delle femministe indonesiane Gerwani, si parla di una delle più grandi organizzazioni femminili degli anni '60 con 3 milioni di membri.