3 Obiettivi e misure trasversali
3.1 Strumenti di coordinamento e di pianificazione
3.1.1 Intervento: Coordinamento dell’attuazione del Piano sociale e concertazione con altri strumenti di pianificazione
Contesto, obiettivo
Diversi documenti tecnici e politici – dal Masterplan al piano urbanistico e al programma 2015-2020 della Giunta comunale – definiscono con varie scadenze temporali le basi per lo sviluppo della città. Il Piano sociale funge da strumento di orientamento per lo sviluppo di gruppi di popolazione anche molto differenti tra loro. Per l’attuazione dei suoi obiettivi e interventi occorre una collaborazione trasversale dei vari ambiti politici; vanno pertanto poste basi concertate che permettano di realizzare operativamente i valori fondamentali delle politiche sociali del Comune anche con altri strumenti di coordinamento.
Al bisogno potranno essere impiegate risorse esterne.
Definizione di tappe intermedie per l’attuazione del Piano sociale
Realizzazione entro primavera 2020
Basi di pianificazione migliorate dal punto di vista dello sviluppo della comunità
Accordi per migliorare la cooperazione e la qualità delle prestazioni
Ulteriori protocolli di cooperazione per determinati gruppi di pazienti e persone che necessitano di assistenza
Suggerimenti concreti per migliorare la qualità di vita delle persone disabili
Attuazione delle rispettive proposte
Intervento
La Giunta nomina un gruppo di coordinamento trasversale che affianca l’attuazione del Piano sociale, considerando anche i partner esterni che sono stati coinvolti nell’attuale gruppo operativo. Il gruppo di coordinamento redige un piano di attuazione che fornisce necessari orientamenti trasversali a livello politico e amministrativo, nonché gli interventi socio-politici specifici previsti, articolandoli in uno schema di svolgimento. In tale contesto vanno previste anche fasi di valutazione che affianchino i vari processi, nonché una valutazione finale al termine dell’arco temporale oggetto di programmazione, ovvero nel 2023.
Motivazione
La varietà delle esigenze sociali e il loro collegamento con altri settori dell’amministrazione comunale, nonché con altre istituzioni e organizzazioni richiedono un continuo monitoraggio dello stato di attuazione degli interventi e dello sviluppo della qualità di vita, nonché una valutazione specifica.
Competenza
Giunta e direttivo
Arco temporale
Continuo
Risorse
Per i lavori preliminari per l’istituzione del gruppo di coordinamento e la redazione del programma di attuazione per il Piano sociale il Comune si appoggia a risorse interne delle varie ripartizioni.Al bisogno potranno essere impiegate risorse esterne.
Stima del fabbisogno finanziario
Per eventuali incarichi esterni saranno previste le risorse necessarie.
Indicatori di attuazione
Predisposizione del piano di attuazione entro giugno 2020Definizione di tappe intermedie per l’attuazione del Piano sociale
3.1.2 Intervento: Conferenza annuale degli stakeholder in merito allo sviluppo urbano
Contesto, obiettivo
Il coinvolgimento di vari gruppi di interesse della comunità nelle decisioni strategiche in relazione allo sviluppo urbano è già una pratica applicata dal Comune di Merano nella sua politica pragmatica, soprattutto per eventi specifici. L’approccio partecipativo nei processi decisionali strategici è radicato nell’art. 4 dello statuto comunale. Il coinvolgimento dei vari attori sociali nell’elaborazione delle basi strategiche per lo sviluppo urbano ottiene ora una cornice formale che conferisce a questo metodo una stabilità strutturale.
Intervento
Per garantire uno scambio d’informazioni regolare tra l’amministrazione comunale, le istituzioni e i vari gruppi di interesse coinvolti sarà istituita una conferenza annuale durante la quale saranno valutate, in modo trasversale per tutte le ripartizioni, le esigenze del settore sociale e sanitario relativo agli anziani, ai giovani e alle famiglie nonché al tema migrazione-integrazione e convivenza, con tutte le varie sfumature, e saranno concordati i prossimi passi da intraprendere insieme per migliorare i servizi e la qualità di vita.
Motivazione
La molteplicità delle esigenze sociali e il loro collegamento con numerosi altri settori dell’amministrazione comunale e altre istituzioni e organizzazioni richiede un continuo monitoraggio dello stato di attuazione degli interventi e dello sviluppo della qualità di vita. Dopo alcuni anni questo intervento potrà assumere la configurazione di conferenza permanente annuale degli stakeholder.
Competenza
Amministrazione comunale
Arco temporale
Dal 2020 al 2021 (eventualmente da continuare anche dopo)
Risorse
Per l’attuazione dell’intervento il Comune si appoggia a risorse interne delle varie Ripartizioni e alla collaborazione volontaria delle parti sociali e degli attori della società civile.
Stima del fabbisogno finanziario
Per questo intervento il Comune non dovrà sostenere ulteriori costi.
Indicatori di attuazione
Definizione del contesto e dei partecipanti alla conferenzaRealizzazione entro primavera 2020
3.1.3 Intervento: Social targeting nella pianificazione dello sviluppo urbano
Contesto, obiettivo
Nella pianificazione dello sviluppo urbano si tratta di individuare prospettive proficue e di bilanciare i vari interessi. Gli obiettivi politico-economici vanno conformati alle esigenze ecologiche e sociali orientate a un futuro sostenibile. Vanno considerate in particolare le ripercussioni che le decisioni politiche avranno sulle opportunità e sulla qualità di vita dei cittadini.
Intervento
La Giunta valuta, nel corso dell’indirizzamento strategico per lo sviluppo della città nei vari campi politici, le ripercussioni sui vari gruppi della popolazione (bambini, ragazzi, adulti, anziani, categorie svantaggiate) e sulle famiglie, tenendo conto delle loro differenti forme e caratteristiche culturali.
Motivazione
Attraverso il social targeting vengono valutati l’utilità e la sostenibilità sociale di piani e interventi di sviluppo urbano. Questi aspetti non vengono sufficientemente valorizzati nei sistemi di analisi puramente settoriali o funzionali.
Competenza
Giunta e Uffici incaricati
Arco temporale
Continuo
Risorse
Per l’attuazione dell’intervento il Comune si appoggia a risorse interne delle varie Ripartizioni.
Stima del fabbisogno finanziario
Per questo intervento il Comune non dovrà sostenere ulteriori costi.
Indicatori di attuazione
Incontri periodici trasversali con le varie ripartizioniBasi di pianificazione migliorate dal punto di vista dello sviluppo della comunità
3.1.4 Intervento: Costituzione di un gruppo di lavoro per la pianificazione trasversale per migliorare la cooperazione tra distretto sanitario, servizi sociali e Comune di Merano
Contesto, obiettivo
La concentrazione dell’attività amministrativa delle varie organizzazioni in campo sociale e sanitario su ambiti di competenza molto ristretti comporta, insieme all’ottimizzazione dei costi, una dinamica di rispettiva demarcazione delle competenze tra le istituzioni. Affinché possano operare con successo è necessario che, oltre ad adempiere alle proprie mansioni specifiche, creino anche delle sinergie di collaborazione. Ciò vale in particolare per l’ospedale e il distretto sociale di Merano. La cooperazione richiede una base strutturale per poter essere più efficace nella pratica quotidiana. In provincia di Trento è stata creata, con la L.P. n. 16 del 16/11/2017, una struttura trasversale denominata “Spazio Argento” che svolgerà le mansioni di coordinamento per garantire le prestazioni socio-sanitarie e assistenziali.
Intervento
In accordo con la Comunità comprensoriale e il distretto sanitario viene costituito un gruppo di lavoro per la pianificazione che ha il compito di assicurare la pianificazione trasversale dei servizi e dello sviluppo delle strutture di assistenza nell’area del distretto sanitario di Merano, in particolare dell’ospedale di Merano, e dei servizi del distretto sociale e del Comune, elaborando specifiche misure per ottimizzare la collaborazione. Ciò vale sia per miglioramenti a breve termine ritenuti adeguati dal punto di vista dei pazienti e degli utenti, che per linee guida a medio termine che garantiscano un’adeguata assistenza, soprattutto degli anziani, ma anche di altri gruppi con esigenze particolari.
Motivazione
Regole chiare per la cooperazione tra i servizi sanitari e i servizi sociali fanno sì che vengano adeguatamente rispettate le necessità degli interessati. La definizione delle rispettive competenze e la responsabilità per il finanziamento garantiscono un’ottimale assunzione di responsabilità da parte delle varie entità subordinate.
Competenza
Ufficio servizi sociali in cooperazione con il distretto sanitario di Merano e la Comunità Comprensoriale Burgraviato
Arco temporale
2020
Risorse
Per l’attuazione dell’intervento il Comune si appoggia a risorse interne della Ripartizione V e delle strutture coinvolte.
Stima del fabbisogno finanziario
Per questo intervento il Comune non dovrà sostenere ulteriori costi.
Indicatori di attuazione
Definizione di questioni trasversaliAccordi per migliorare la cooperazione e la qualità delle prestazioni
Ulteriori protocolli di cooperazione per determinati gruppi di pazienti e persone che necessitano di assistenza
3.1.5 Intervento: Costituzione di una tavola rotonda sulle esigenze di persone con disabilità
Contesto, obiettivo
A Merano è emersa già da qualche tempo l’idea di costituire, come successo a Bressanone, una tavola rotonda tra le istituzioni e le organizzazioni civili che si occupi dei bisogni delle persone con disabilità.
Intervento
Il Comune istituisce una tavola rotonda tra le istituzioni pubbliche e le organizzazioni civili a livello locale che ha il compito di approfondire le condizioni di base per lo sviluppo delle persone con disabilità a Merano e di avanzare delle proposte.
Motivazione
Lo scambio periodico di informazioni tra le varie autorità e le organizzazioni sociali contribuisce a migliorare la qualità di vita delle persone disabili.
Competenza
Ufficio servizi sociali
Arco temporale
2020
Risorse
Per l’attuazione dell’intervento il Comune si appoggia a risorse interne della Ripartizione V e delle strutture coinvolte.
Stima del fabbisogno finanziario
Per questo intervento il Comune non dovrà sostenere ulteriori costi.
Indicatori di attuazione
Almeno un incontro all’annoSuggerimenti concreti per migliorare la qualità di vita delle persone disabili
Attuazione delle rispettive proposte