7 Settore migrazione-integrazione-convivenza

7 Settore migrazione-integrazione-convivenza

I temi della migrazione, integrazione e convivenza rispecchiano la complessità dello sviluppo della popolazione e la sua attuale composizione a Merano. Alla luce di una quota di appartenenti al gruppo linguistico tedesco e italiano da decenni ormai equivalente, le politiche comunali sono caratterizzate da una particolare attenzione verso le esigenze dei concittadini di altre culture e da una decennale cooperazione interetnica. L’attuale migrazione extraeuropea rappresenta una nuova sfida per Merano, con condizioni sociali e formali non paragonabili all’integrazione riuscita dei profughi dell’ex Jugoslavia dopo la metà degli anni Novanta. Occorre un impegno continuo dell’amministrazione comunale, soprattutto per l’inserimento in un nuovo contesto sociale e culturale delle nuove forze lavoro attive nel turismo e in altri settori economici. Nel frattempo, molte persone con background migratorio si sono nel frattempo integrate nella comunità locale, acquisendo anche la cittadinanza italiana.
Da circa 10-15 anni i Paesi non UE e quelli extra-europei assumono una rilevanza sempre maggiore sul mercato del lavoro. I cittadini albanesi, ad esempio, hanno già superato numericamente gli stranieri residenti di lingua tedesca. Anche forze lavoro provenienti dall’Africa settentrionale, dal Pakistan o dall’india hanno nel frattempo trovato la propria allocazione nel mercato del lavoro locale. A fine 2017 la quota di cittadini stranieri nel Comune di Merano ammontava al 16,2% (fine 2007: 12,3%). Merano è la città con la maggiore quota di stranieri rispetto alla popolazione residente in tutto l’Alto Adige superando anche Bolzano (14,1%). La società meranese è diventata quindi più variegata.
Questo comporta anche nuovi compiti per le politiche sociali, culturali e formative a livello comunale. Rispetto e tolleranza sono due termini chiave per una convivenza riuscita. Da parte dell’amministrazione comunale viene dedicata particolare attenzione ai settori della migrazione, dell’integrazione, della convivenza e della lotta alla discriminazione, in modo da favorire la coesione sociale. L’amministrazione comunale dà il buon esempio e sostiene tali iniziative. Un ruolo centrale per l’integrazione compete alle scuole, e anche gli attori della società civile contribuiscono con il loro grande impegno ad abbattere i pregiudizi, a favorire incontro e scambio e a combattere la discriminazione. Inoltre, il centro multilingue e la mediateca, due istituzioni pubbliche, mettono al centro l’apprendimento delle lingue e la conoscenza di altre culture.
I seguenti obiettivi, con i rispettivi interventi elencati, fungeranno nei prossimi anni da cornice di riferimento per gli ambiti politici della migrazione, dell’integrazione e della convivenza:
Merano all’insegna dell’integrazione
Supporto alla società civile
Ponti per far sentire a casa propria la seconda generazione
Cultura come mediatrice tra cittadini originari del posto, naturalizzati e nuovi
Suggerimenti per i settori migrazione-integrazione-convivenza-antidiscriminazione

7 Settore migrazione-integrazione-convivenza

7.1 Merano all’insegna dell’integrazione

L’amministrazione comunale pone al centro del programma 2015-2020 lo sviluppo degli interessi dei cittadini. Numerosi interventi e servizi sono finalizzati a soddisfare i vari interessi e bisogni delle diverse fasce d’età e di popolazione. Gli indirizzamenti nei vari ambiti di responsabilità devono mirare anche a promuovere l’inserimento di cittadini con background migratorio e l’apertura al dialogo, alla collaborazione e al buon vicinato.
7.1.1 Intervento: Rafforzamento del lavoro di informazione sul tema migrazione, integrazione, convivenza, antidiscriminazione da parte del Comune
Contesto, obiettivo
Lo scambio personale con i concittadini che hanno un background culturale diverso aiuta a creare ponti spontanei tra singole persone. Informazioni sulle caratteristiche di altre culture e la rappresentazione corretta dei fatti sull’immigrazione contribuiscono ad abbattere pregiudizi e ad accettare atteggiamenti e consuetudini differenti.
Intervento
Attraverso la pubblicazione periodica di dati, fatti e storie di vita personali di migranti sul proprio sito, nonché l’informazione mirata dei media (soprattutto dei media locali: Meraner Stadtanzeiger, Maiser Wochenblatt, BAZ,… emittenti radio locali…) il Comune di Merano contribuisce a un’informazione corretta sui vari aspetti dell’immigrazione e sulla situazione dei cittadini con background migratorio. A tal fine si prestano anche i colloqui nei media per sensibilizzare i giornalisti.
Motivazione
Informazioni molto emotive e tendenziose diffuse mediante forum su internet, nonché report mediatici incompleti o scorretti sul tema della migrazione trasmettono un quadro sbagliato della realtà e della vera portata della problematica. Soprattutto si tende spesso in modo erroneo a imputare al tema migrazione fatti differenti tra loro. Compete alla mano pubblica contrastare questo fenomeno per garantire una corretta informazione nell’interesse della comprensione e di una politica obiettiva.
Competenza
Gabinetto e pubbliche relazioni.
Arco temporale
Continuo dal 2020.
Risorse
Risorse interne.
Stima del fabbisogno finanziario
Per questo intervento il Comune non dovrà sostenere ulteriori costi.
Indicatori di attuazione
Informazioni sul tema profughi e sulla situazione dei cittadini con background migratorio sul sito del Comune, report nei media locali.
7.1.2 Intervento: Attuazione di iniziative per la promozione dell’integrazione di cittadini stranieri
Contesto, obiettivo
Al fine di promuovere il processo di integrazione di cittadini stranieri è stata creata con la legge provinciale n. 12/2011, la delibera della Giunta provinciale n. 811 del 19/07/2016 (e il decreto n. 25184/2017) una base di riferimento per i Comuni altoatesini e le Comunità Comprensoriali. In taluni casi il Comune di Merano sfrutta questa possibilità in collaborazione con la Comunità Comprensoriale Burgraviato.
Intervento
Il Comune di Merano attua in accordo con la Consulta per l‘integrazione e la migrazione iniziative che promuovono il processo di integrazione a livello locale e contribuiscono alla sensibilizzazione, informazione e consapevolezza dell’opinione pubblica.
Tra le altre cose si redigerà in accordo con la Consulta per l’integrazione e la migrazione una linea guida sull’integrazione in varie lingue, in versione online e stampata, che approfondisca anche gli interventi decisi dalla Giunta provinciale e denominati “integrazione a fronte d’impegno”.
Motivazione
La pianificazione di specifici interventi che favoriscano l’integrazione permette di tenere conto delle particolari esigenze dei destinatari, degli attori e dei contesti.
Competenza
Ufficio servizi sociali.
Arco temporale
2020 e anni seguenti.
Risorse
Per l’attuazione dell’intervento il Comune si appoggia a personale interno della Ripartizione V.
Stima del fabbisogno finanziario
I costi per la traduzione della linea guida sull’integrazione in più lingue e per la stampa sono stimati in 5.000 euro.
Indicatori di attuazione
Iniziative attuate in un anno.
Base di pianificazione pluriennale.
Disponibilità di una linea guida all’integrazione edita dal Comune di Merano.
7.1.3 Intervento: Supporto a interventi per il confronto con i valori della società e i principi dello stato di diritto
Contesto, obiettivo
Per richiedenti asilo in generale, e per le persone con uno stato riconosciuto di rifugiato in particolare, vitto e alloggio sono la base per una vita dignitosa e l’auspicato inizio di una nuova esistenza. Occasioni per l’apprendimento delle lingue utilizzate in Alto Adige e i corsi di qualificazione professionale sono presupposti fondamentali per l’integrazione. Il confronto con i valori sociali, le tradizioni e le consuetudini ovvero i principi dello stato di diritto del Paese di accoglienza aiuta i migranti a orientarsi nel nuovo ambiente. In questo ambito operano sia autorità pubbliche (Stato, Provincia, Comunità Comprensoriale) che organizzazioni no profit e volontari spontanei. Il Comune di Merano supporta le rispettive iniziative.
Intervento
Il Comune di Merano cura, alla luce della propria responsabilità per il benessere dei richiedenti asilo e dei profughi presenti in territorio comunale, il continuo contatto con le varie autorità nazionali e locali, e sostiene nell’ambito delle proprie competenze iniziative per trasmettere conoscenze linguistiche, valori sociali e tradizioni e i principi dello stato di diritto a favore delle fasce socialmente deboli e di chi cerca lavoro.
Motivazione
Attraverso il sostegno alle varie iniziative di integrazione, il Comune contribuisce a rafforzare la coesione sociale di gruppi differenti di popolazione e a creare un clima di comprensione e informazione. Si prevede una maggiore richiesta di corsi di lingua per cittadini stranieri anche in seguito agli interventi decisi dalla Giunte provinciale ai sensi di una “Integrazione a fronte d’impegno”.
Competenza
Ufficio servizi sociali.
Arco temporale
2020 e anni seguenti.
Risorse
Per l’attuazione dell’intervento il Comune si appoggia al personale della Ripartizione V per la continua cura dei contatti in collaborazione con la Consulta per l’integrazione e la migrazione.
Stima del fabbisogno finanziario
Per l’attuazione dell’intervento il Comune non dovrà sostenere ulteriori costi.
Indicatori di attuazione
Supporto delle iniziative di integrazione coordinato tra le varie autorità.
7.1.4 Intervento: Conferenza per la pianificazione di varie iniziative della società civile a sostegno dell’integrazione dei profughi
Contesto, obiettivo
Molte persone singole e associazioni, nonché iniziative spontanee della società civile sostengono a Merano l’accoglienza di profughi e il loro cammino verso un’integrazione lavorativa e sociale. In tale contesto sono importanti soprattutto l’attenzione delle persone e l’apertura dimostrata dai meranesi per persone che hanno dovuto lasciare la propria patria in seguito a guerre e persecuzioni politiche, giungendo dapprima in Italia, e quindi a Merano, dopo viaggi molto duri, privazioni e violenze. Le varie iniziative di integrazione della società civile necessitano di un minimo di coordinamento, in modo che la loro efficacia possa essere conciliata con gli interventi istituzionali.
Intervento
Il Comune di Merano organizza una conferenza annuale di pianificazione con le varie organizzazioni della società civile che prevedono iniziative a supporto dell’integrazione dei profughi, come ad esempio corsi di lingua, consulenza per l’integrazione, affiancamento per l’integrazione, mentoring e iniziative contro la discriminazione. Scopo dell’incontro è coordinare la pianificazione delle attività previste per l’anno successivo. I piani di attività predisposti dalle singole organizzazioni vengono ordinati per ambiti tematici e pubblicati in un calendario delle manifestazioni sul sito del Comune.
Motivazione
Attraverso il coordinamento delle varie iniziative è possibile pianificare e finanziare in modo più mirato gli interventi di integrazione nonché attuare gli stessi con più successo.
Competenza
Ufficio servizi sociali.
Arco temporale
Annualmente entro settembre.
Risorse
Per l’organizzazione della Conferenza di pianificazione e la pubblicazione dei programmi di attività il Comune si appoggia a personale interno della Ripartizione V.
Stima del fabbisogno finanziario
Per l’attuazione dell’intervento il Comune non dovrà sostenere costi aggiuntivi.
Indicatori di attuazione
Attuazione tempestiva della conferenza di pianificazione e pubblicazione dei programmi di attività su tematiche selezionate.
7.1.5 Intervento: Valorizzazione della Consulta per l‘integrazione e la migrazione
Contesto, obiettivo
La Consulta per le cittadine e i cittadini stranieri extra UE ed apolidi residenti a Merano è stata introdotta dal Comune a gennaio 2003.
In seguito all’aumento dei cittadini extra UE residenti a Merano, osservato in particolare dal 2010, la Consulta si occupa della rappresentanza degli interessi di diverse etnie. Nel corso della revisione del regolamento della Consulta, costituita nel 2004, sono entrati a farne parte anche rappresentanti delle organizzazioni attive in questo ambito. Il diritto di consultazione della Consulta va promosso in modo mirato, in modo che acquisisca in visibilità e possa diventare un organo consultivo per quesiti legati alla migrazione e all’integrazione.
Intervento
Il Comune di Merano concorda con la Consulta per l‘integrazione e la migrazione, in base al suo programma di attività, ogni anno uno o più temi centrali sui quali la Consulta sottopone la sua posizione dal punto di vista degli interessati, al fine di migliorare le condizioni di base per i cittadini extra UE a Merano per quanto alla loro inclusione sociale, integrazione al lavoro, sviluppo culturale e partecipazione sociale. Il Comune informa l’opinione pubblica di tali attività e dei rispettivi risultati.
Motivazione
La Consulta può svolgere la propria funzione focalizzandosi sulle tematiche centrali.
Competenza
Ufficio servizi sociali.
Arco temporale
2020 e anni seguenti.
Risorse
La collaborazione all’interno della Consulta viene svolta da persone interessate su base volontaria.
Stima del fabbisogno finanziario
Dall’attività di consulenza della Consulta non deriveranno ulteriori costi per il Comune. Le manifestazioni saranno finanziate in forma di progetto nei limiti della disponibilità annuale.
Indicatori di attuazione
Stipula di un accordo relativo alle tematiche principali da trattare.
7.1.6 Intervento: Sensibilizzazione delle imprese e delle associazioni imprenditoriali per l’occupazione temporanea e l’assunzione di richiedenti asilo, profughi e lavoratori con background migratorio
Contesto, obiettivo
L’azione di sinergia tra le istituzioni locali, le imprese e la società civile assume grande importanza per l’integrazione dei profughi nel nuovo contesto di vita e nel mercato del lavoro. A tal fine vanno ampliati e predisposti in modo strutturale i contatti tra il Comune e l’Ufficio Servizio lavoro, l’orientamento professionale, il distretto sociale, i gestori dei centri e progetti di accoglienza e le imprese locali.
Intervento
Il Comune avvia un dialogo permanente con l’Ufficio Servizio lavoro, l’orientamento professionale, il distretto sociale, i gestori dei centri e progetti di accoglienza e le imprese locali nonché associazioni imprenditoriali. Lo scambio di informazioni sul fabbisogno di forza lavoro e sulle competenze dei profughi nonché sulle esperienze delle imprese con progetti occupazionali migliora le possibilità di occupazione dei richiedenti asilo, dei profughi e in generale dei lavoratori con background migratorio. A tal fine viene convocato un incontro di coordinamento all’anno. Il Comune di Merano sostiene l’elaborazione di rispettivo materiale informativo.
Motivazione
Un migliore flusso di informazioni tra gli attori istituzionali e le imprese in merito alle richieste di lavoro delle imprese e alle competenze dei richiedenti asilo e profughi aiuta a superare ostacoli culturali e burocratici.
Competenza
Ufficio servizi sociali
Arco temporale
2020 e anni seguenti
Risorse
Per l’attuazione dell’intervento il Comune si appoggia alla Giunta comunale e al personale interno delle Ripartizioni III e V in collaborazione con l’Ufficio Servizio lavoro.
Stima del fabbisogno finanziario
Per l’attuazione dell’intervento il Comune non dovrà sostenere ulteriori costi.
Indicatori di attuazione
Incontri di coordinamento effettuati, possibilità di occupazione avviate, presa visione delle informazioni necessarie.