Il calendario vaccinale

Tenersi informati

L’obiettivo di un piano vaccinale è ottenere la massima copertura vaccinale possibile, riducendo al minimo il numero delle somministrazioni e delle scadenze da rispettare. Avere a disposizione vaccini combinati, ad esempio contro difterite, tetano, pertosse, poliomielite, epatite B, Haemophilus influenzae tipo b (Hib) in un’unica somministrazione (esavalente) o contro morbillo, parotite, rosolia (trivalente), aiuta ad incrementare la protezione verso più germi contemporaneamente.
Per una copertura vaccinale duratura è importante soprattutto rispettare gli intervalli indicati nel calendario vaccinale e concludere il ciclo di base nei tempi previsti.
Il calendario vaccinale serve da un lato al personale sanitario, per svolgere correttamente le vaccinazioni necessarie all’immunizzazione di base e i richiami previsti e dall’altro ai genitori per tenersi informati e rispettare le scadenze.
L’immunizzazione di base non va ricominciata da zero solo perché non si rispettano gli intervalli previsti per la vaccinazione antidifterica, anti-tetanica, antipertosse, antipolio, epatite B e Haemophilus influenzae tipo b. Tuttavia, in questi casi, si ritarda il processo con cui si consolidano le difese dell’organismo.
L’intervallo minimo tra la prima e la seconda dose del vaccino antidifterico, antitetanico, antipertosse, antipolio, antiepatite B e anti-Hib (Haemophilus influenzae) dovrebbe essere di almeno sei settimane, quello tra la seconda e la terza dose di almeno sei mesi.
Ogni modifica o rinvio di una vaccinazione a causa di eventi particolari nella crescita del bambino o della bambina (malattie infettive o altre patologie contratte) va concordata con il medico.
Vaccino & anno di nascita 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017
Polio x x x x x x x x x x x x x x x x x
Difterite x x x x x x x x x x x x x x x x x
Tetano x x x x x x x x x x x x x x x x x
Epatite B x x x x x x x x x x x x x x x x x
Pertosse x x x x x x x x x x x x x x x x x
Haemophilus Influenzae B x x x x x x x x x x x x x x x x x
Morbillo x x x x x x x x x x x x x x x x x
Rosolia x x x x x x x x x x x x x x x x x
Parotite x x x x x x x x x x x x x x x x x
Varicella x

Le vaccinazioni preventive nell’età 0-16 anni

Vaccinare protegge

Con l’obiettivo di proteggere la salute della singola persona e della comunità totale, nel 2017 sono state introdotte 10 vaccinazioni preventive obbligatorie per bambini e giovani di età compresa tra 0 e 16 anni. (decreto legge n. 119 del 31 luglio 2017).
Le vaccinazioni erano già previste dal Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale (quattro obbligatorie) e riguardavano le patologie che si consideravano effettivamente eradicate o almeno “tenute sotto controllo”. Ora, siccome in questi ultimi anni e decenni, il numero di persone vaccinate è in costante diminuzione, queste malattie sono purtroppo in aumento.
Le vaccinazioni preventive obbligatorie riguardano le seguenti malattie:
Polio
Difterite
Tetano
Epatite B
Pertosse
Haemophilus Influenzae B
Meningococco B
Meningococco C
Morbillo
Rosolia
Parotite
Varicella
Molte di queste malattie sono ora scomparse dalla “memoria collettiva”, anche grazie ai buoni tassi di vaccinazione raggiunti in passato.