Attuale
Un sabato in buona compagnia
La gita provinciale del 23 settembre ha portato i soci al Renon
Un indimenticabile “Hallelujah” cantato dal gruppo musicale “Hëdoné”, un menu con i fiocchi, una lotteria e una passeggiata per vedere le bellissime piramidi di terra, ecco gli highlight in stile telegrafico di questa bella giornata di fine settembre passata insieme sul Renon.
Ogni anno l’invito viene da un circondario diverso. Lo scorso settembre l’organizzazione della gita sociale annuale è toccata al circondario “Bolzano – Salto Sciliar”. Già salendo lungo i tornanti che portano al Renon nei loro pullman venuti da tutte le parti della provincia i soci hanno avuto modo di apprezzare il bellissimo panorama, con il Catinaccio e il Latemar a portata di mano, di cui si gode da questo grande altopiano alle porte di Bolzano.
Il primo stop è stato a Auna di Sotto, alla chiesa di Santa Lucia, dove il parroco Theo-bald Obkircher ha celebrato una messa in tedesco e in italiano. Il “Vokalensemble Hëdoné” ha accompagnato la funzione con canzoni in italiano, tedesco, tirolese e inglese, e i soci sono rimasti incantati soprattutto dal famoso “Hallelujah”, scritto da Leonard Cohen. Dopo un altro quarto d’ora di pullman, i soci sono arrivati alla Casa della Cultura di Longomoso, dove ad attenderli c’era una bella sala, e dove è stato servito un menu davvero da gourmet, preparato dallo staff del ristorante Brandwirt di Sarentino (catering): tortellini con erbe e scaglie di parmigiano, arrosto di vitello con finferli, purè di patate e carote e una terrine al cioccolato bianco con frutti di bosco. Con 310 persone da servire, i camerieri hanno avuto il loro bel da fare. Il pranzo inoltre è stato accompagnato dal canto delle contadine di San Martino-Reinswald.
Il sindaco del comune di Renon, Paul Lintner, venuto in compagnia dell’assessora per il sociale, Edith Schweigkofler, ha presentato il suo Comune agli ospiti. Si tratta per numero di abitanti del settimo o ottavo Comune dell’Alto Adige, un posto che si contende con Caldaro. Renon conta infatti all’incirca 8.000 abitanti e ha una superficie di 111 kmq e 402 masi chiusi. Tra le attrattive ci sono tre siti di piramidi di terra, tra i più belli d’Europa per questo tipo di formazioni geologiche, e il vecchio trenino che collega alcune frazioni del comune e che risveglia in chi ci sale la nostalgia dei tempi che furono. Avere una residenza estiva al Renon è una delle otto beatitudini del commerciante bolzanino, al pari del banco riservato in Duomo, del negozio sotto i Portici e altro ancora. Scienziati, scrittori e artisti hanno scelto il Renon come residenza temporanea o estiva. Tra loro veri giganti come Franz Kafka, Sigmund Freud o Lion Feuchtwanger. Il sindaco ha espresso poi il suo grande apprezzamento per l’attività dell’Associazione Tumori.
Dopo il pranzo sono stati sorteggiati dieci cesti con specialità altoatesine e cosmetici e poi, chi voleva, ha avuto la possibilità di fare una passeggiata fino alle piramidi di terra di Longomoso in compagnia di Josef Frötscher. La giornata si è conclusa quindi con caffè e dolci, poi tutti i soci sono tornati a casa.
A Marianne Engl e Agatha Eschgfäller vanno i ringraziamenti per questa giornata meravigliosa. Hanno iniziato a preparare tutto già mesi prima e i sorrisi sulle facce dei soci sono stati per loro il ringraziamento più bello.
Il primo stop è stato a Auna di Sotto, alla chiesa di Santa Lucia, dove il parroco Theo-bald Obkircher ha celebrato una messa in tedesco e in italiano. Il “Vokalensemble Hëdoné” ha accompagnato la funzione con canzoni in italiano, tedesco, tirolese e inglese, e i soci sono rimasti incantati soprattutto dal famoso “Hallelujah”, scritto da Leonard Cohen. Dopo un altro quarto d’ora di pullman, i soci sono arrivati alla Casa della Cultura di Longomoso, dove ad attenderli c’era una bella sala, e dove è stato servito un menu davvero da gourmet, preparato dallo staff del ristorante Brandwirt di Sarentino (catering): tortellini con erbe e scaglie di parmigiano, arrosto di vitello con finferli, purè di patate e carote e una terrine al cioccolato bianco con frutti di bosco. Con 310 persone da servire, i camerieri hanno avuto il loro bel da fare. Il pranzo inoltre è stato accompagnato dal canto delle contadine di San Martino-Reinswald.
Il sindaco del comune di Renon, Paul Lintner, venuto in compagnia dell’assessora per il sociale, Edith Schweigkofler, ha presentato il suo Comune agli ospiti. Si tratta per numero di abitanti del settimo o ottavo Comune dell’Alto Adige, un posto che si contende con Caldaro. Renon conta infatti all’incirca 8.000 abitanti e ha una superficie di 111 kmq e 402 masi chiusi. Tra le attrattive ci sono tre siti di piramidi di terra, tra i più belli d’Europa per questo tipo di formazioni geologiche, e il vecchio trenino che collega alcune frazioni del comune e che risveglia in chi ci sale la nostalgia dei tempi che furono. Avere una residenza estiva al Renon è una delle otto beatitudini del commerciante bolzanino, al pari del banco riservato in Duomo, del negozio sotto i Portici e altro ancora. Scienziati, scrittori e artisti hanno scelto il Renon come residenza temporanea o estiva. Tra loro veri giganti come Franz Kafka, Sigmund Freud o Lion Feuchtwanger. Il sindaco ha espresso poi il suo grande apprezzamento per l’attività dell’Associazione Tumori.
Dopo il pranzo sono stati sorteggiati dieci cesti con specialità altoatesine e cosmetici e poi, chi voleva, ha avuto la possibilità di fare una passeggiata fino alle piramidi di terra di Longomoso in compagnia di Josef Frötscher. La giornata si è conclusa quindi con caffè e dolci, poi tutti i soci sono tornati a casa.
A Marianne Engl e Agatha Eschgfäller vanno i ringraziamenti per questa giornata meravigliosa. Hanno iniziato a preparare tutto già mesi prima e i sorrisi sulle facce dei soci sono stati per loro il ringraziamento più bello.