CAAF
Scadenze fiscali di fine anno
Il CAAF della Cgil/Agb aiuta a calcolare e predisporre gli F24 per pagare le imposte
Marco Pirolo
Come è consuetudine, gli ultimi mesi dell’anno sono anche i mesi dei saldi. Purtroppo però non si tratta dei saldi commerciali ma di quelli fiscali. Adempimenti dolorosi ma necessari per non incorrere in sanzioni e interessi.
Come è consuetudine, gli ultimi mesi dell’anno sono anche i mesi dei saldi. Purtroppo però non si tratta dei saldi commerciali ma di quelli fiscali. Adempimenti dolorosi ma necessari per non incorrere in sanzioni e interessi.
In particolare ci riferiamo al secondo acconto di novembre 2018 dell’IRPEF, derivante dalle dichiarazioni dei redditi, modello Redditi 2018 (ex Unico), o 730, solo nel caso in cui il secondo acconto non si possa versare attraverso la busta paga per due ragioni: incapienza fiscale, che normalmente deve essere comunicata dal datore di lavoro, o dall’Inps per i pensionati e disoccupati, o assenza del sostituto d’imposta. Entro il 16 dicembre va poi versato il saldo dell’IMI, per gli immobili e/o terreni posseduti in provincia di Bolzano, dell’IMIS per quelli posseduti in provincia di Trento e dell’IMU e della TASI per quelli posseduti nel resto del territorio nazionale.
Il Direttore del CAAF della Cgil-Agb, Marco Pirolo, ricorda comunque che i Caaf sono a disposizione per calcolare e predisporre, in caso di necessità, gli F24 per i pagamenti dell’IRPEF e delle imposte sugli immobili e i terreni.
Non è finita, gli ultimi mesi dell’anno dovranno essere utilizzati anche per fare il punto della situazione per quanto riguarda le detrazioni 2018 da portare nella dichiarazione dei redditi 2019. Marco Pirolo, a tal proposito, suggerisce di controllare la documentazione necessaria a partire dagli scontrini fiscali relativi alle spese farmaceutiche, per arrivare alle vere e proprie fatture di prestazioni sanitarie, ricordando, per queste ultime, ma anche per gli scontrini fiscali delle farmacie, che devono avere oltre che il codice fiscale del contribuente anche la quietanza di pagamento, timbro e firma, o il bonifico bancario.
Logicamente essendo gli ultimi mesi dell’anno, se si vuole portare in detrazione una spesa prevista dalle norme fiscali, vale quindi anche per le spese collegate alle invalidità e alla non autosufficienza, come ad esempio l’acquisto di mezzi di trasporto all’uopo predisposti, è necessario farlo entro il 31 dicembre perché, in caso contrario, la possibilità di portare la spesa in detrazione, slitterà alla dichiarazione dei redditi 2020.
Il Caaf della CGIL-AGB è comunque sempre disponibile a fornire in tempo reale le informazioni necessarie in tutte le sue sedi situate nel territorio provinciale.
In particolare ci riferiamo al secondo acconto di novembre 2018 dell’IRPEF, derivante dalle dichiarazioni dei redditi, modello Redditi 2018 (ex Unico), o 730, solo nel caso in cui il secondo acconto non si possa versare attraverso la busta paga per due ragioni: incapienza fiscale, che normalmente deve essere comunicata dal datore di lavoro, o dall’Inps per i pensionati e disoccupati, o assenza del sostituto d’imposta. Entro il 16 dicembre va poi versato il saldo dell’IMI, per gli immobili e/o terreni posseduti in provincia di Bolzano, dell’IMIS per quelli posseduti in provincia di Trento e dell’IMU e della TASI per quelli posseduti nel resto del territorio nazionale.
Il Direttore del CAAF della Cgil-Agb, Marco Pirolo, ricorda comunque che i Caaf sono a disposizione per calcolare e predisporre, in caso di necessità, gli F24 per i pagamenti dell’IRPEF e delle imposte sugli immobili e i terreni.
Non è finita, gli ultimi mesi dell’anno dovranno essere utilizzati anche per fare il punto della situazione per quanto riguarda le detrazioni 2018 da portare nella dichiarazione dei redditi 2019. Marco Pirolo, a tal proposito, suggerisce di controllare la documentazione necessaria a partire dagli scontrini fiscali relativi alle spese farmaceutiche, per arrivare alle vere e proprie fatture di prestazioni sanitarie, ricordando, per queste ultime, ma anche per gli scontrini fiscali delle farmacie, che devono avere oltre che il codice fiscale del contribuente anche la quietanza di pagamento, timbro e firma, o il bonifico bancario.
Logicamente essendo gli ultimi mesi dell’anno, se si vuole portare in detrazione una spesa prevista dalle norme fiscali, vale quindi anche per le spese collegate alle invalidità e alla non autosufficienza, come ad esempio l’acquisto di mezzi di trasporto all’uopo predisposti, è necessario farlo entro il 31 dicembre perché, in caso contrario, la possibilità di portare la spesa in detrazione, slitterà alla dichiarazione dei redditi 2020.
Il Caaf della CGIL-AGB è comunque sempre disponibile a fornire in tempo reale le informazioni necessarie in tutte le sue sedi situate nel territorio provinciale.