Attuale
Raccolti 69.701,81 euro per la ricerca sul cancro
Azione Primule delle Donne SVP: nuova donazione da record

Foto: Othmar Seehauser
Per la 24ª volta, le Donne della SVP hanno dato un forte segnale di solidarietà con la tradizionale iniziativa dell’8 marzo, Giornata internazionale della donna: la vendita delle primule. In ben 140 postazioni in tutto l’Alto Adige sono state distribuite primule ed erbe aromatiche in cambio di un’offerta libera – con un risultato straordinario. Sono stati raccolti infatti 69.701,81 euro, più di qualsiasi edizione precedente, destinati a sostenere un progetto di ricerca presso gli ospedali di Bressanone e Merano.
«L’instancabile impegno delle Donne SVP è esemplare – e rende possibile un aiuto concreto!», ha affermato Maria Claudia Bertagnolli, presidente dell’Assistenza Tumori Alto Adige, al momento della consegna dell’assegno simbolico, insieme alla dott.ssa Sonia Prader, primaria del reparto di Ginecologia all’ospedale di Bressanone e responsabile scientifica del progetto, a cui sarà destinata l’intero ricavato. Il progetto è volto a migliorare la qualità della vita delle pazienti sottoposte a chemioterapia, in particolare di quelle affette da tumore al seno.
«Negli ultimi 24 anni, grazie all’ “Azione Primule”, siamo riuscite a raccogliere complessivamente 887.131,01 euro per la ricerca sul cancro. Il nostro obiettivo non è solo portare speranza, ma anche sostenere concretamente il lavoro scientifico svolto dalle donne – nello spirito di Marie Curie», ha dichiarato Renate Gebhard, responsabile provinciale delle Donne SVP.
Gebhard ha inoltre rivolto un sentito ringraziamento a tutte le volontarie attive nei punti di distribuzione, ai vivai che hanno fornito le piantine, e naturalmente a tutte le donatrici e ai donatori per la loro generosità.
Lo studio guidato dalla dott.ssa Prader indaga in che misura una crioterapia mirata possa contribuire ad alleviare gli effetti collaterali delle chemioterapie a base di taxani, migliorando così in modo significativo la qualità della vita durante e dopo la terapia. Gli effetti collaterali, infatti, possono comportare, anche per anni, gravi disturbi a mani e piedi, con pesanti conseguenze sulla mobilità e sulle attività quotidiane.
«Negli ultimi 24 anni, grazie all’ “Azione Primule”, siamo riuscite a raccogliere complessivamente 887.131,01 euro per la ricerca sul cancro. Il nostro obiettivo non è solo portare speranza, ma anche sostenere concretamente il lavoro scientifico svolto dalle donne – nello spirito di Marie Curie», ha dichiarato Renate Gebhard, responsabile provinciale delle Donne SVP.
Gebhard ha inoltre rivolto un sentito ringraziamento a tutte le volontarie attive nei punti di distribuzione, ai vivai che hanno fornito le piantine, e naturalmente a tutte le donatrici e ai donatori per la loro generosità.
Lo studio guidato dalla dott.ssa Prader indaga in che misura una crioterapia mirata possa contribuire ad alleviare gli effetti collaterali delle chemioterapie a base di taxani, migliorando così in modo significativo la qualità della vita durante e dopo la terapia. Gli effetti collaterali, infatti, possono comportare, anche per anni, gravi disturbi a mani e piedi, con pesanti conseguenze sulla mobilità e sulle attività quotidiane.
