Attuale

Divertirsi e donare

11. incontro fun-stock-sport per i fan dello sciatore Peter Fill

Lo stock sport è un’antica pratica sportiva bavarese. Di solito viene giocato con dei birilli su ghiaccio, meno seria è la versione fun, giocata d’estate su un piano di cemento. Lo sciatore della nazionale Peter Fill invita ogni anno il suo fan club per una giornata di stock sport al centro sportivo Telfen – Castelrotto per ringraziarli di tutto il sostegno che gli danno e festeggiare con loro.
Q uest’anno la festa ha avuto un ulteriore significato. Uno degli amici di Fill, Norman Rungger, l’anno scorso ha perso la moglie, malata di tumore. Nel frattempo è anche diventato membro del direttivo del circondario Bolzano Salto Sciliar dell'Assistenza Tumori. Per questo motivo Fill ha deciso di devolvere il ricavo della festa in beneficenza a favore dell’Assistenza Tumori. La quota per poter partecipare alla festa era di dieci Euro.
Al torneo di stock sport ha partecipato anche il presidente della giunta provinciale, Arno Kompatscher. Lo fun stock sport non è stata poi l’unica attività. Una tombola, un gioco a premi e un altro torneo di birilli hanno riempito la giornata e dato grandi soddisfazioni ai partecipanti. La festa si è conclusa a tarda notte in pista. Non di neve però, ma da ballo con un dj e disco music.
Peter Fill ha consegnato alla presidente del circondario Bolzano Salto Sciliar, Monika Gurschler, un assegno del valore di 1.500 €.
Il fun-stock-sport è una tradizione bavarese. Viene giocato con una specie di birilli, montati su un piatto che scivola non sul ghiaccio ma su un piano liscio di cemento. A confrontarsi sono due squadre da quat­tro giocatori. Le regole sono simili a quelle del gioco delle bocce. Ogni giocatore deve piazzare il suo birillo il più vicino possibile ad una sorta di dado in legno oppure spostare i birilli dell’altra squadra che si trovano vicino al dado, piazzato a 24 metri di distanza dalla posizione di gioco. Un divertimento non solo per i giocatori ma anche per il pubblico che partecipa incitando le squadre. Il fan club e Peter Fill organizzano questa giornata dal 2004, i vincitori ricevono una coppa challenge.
Peter Fill è specializzato nelle discipline di velocità, in Super G e combinata. Nel 2009 è stato vice-campione mondiale nel Super G. Nativo di Castelrotto è il cugino della sciatrice Denise Karbon; suo zio invece è Norbert Rier, il cantante dei “Kastelruther Spatzen”.
Peter Fill ha partecipato alle olimpiadi di Torino 2006, Vancouver 2010 e Sochi 2014. Ha vinto otto campionati italiani, l’ultimo nel 2014 in discesa libera.

Attuale

Ogni partecipante un euro

“Südtirol Drei Zinnen Alpine Run” a Sesto Pusteria

Sono stati esattamente 855 gli atleti che lo scorso 13 settembre hanno partecipato alla 17° edizione della “Südtirol Drei Zinnen Alpine Run” a Sesto Pusteria. Una gara superlativa e una delle corse in montagna più rinomate del mondo.
Gli atleti percorrono 17,5 km con un dislivello di 1.350 metri, davanti al panorama mozzafiato delle Tre Cime di Lavaredo. Partenza da Sesto fino al rifugio Tre Cime. La corsa, iniziata un po’ in sordina come un divertimento tra amici, è diventata in pochi anni un punto d’incontro per atleti e appassionati di montagna provenienti da tutto il mondo.
A fine giornata è stato consegnato a Ida Schacher, presidente della sezione Alta Pusteria nonché presidente provinciale dell’Assistenza Tumori, un assegno dell’ammontare di 855 €, in pratica un euro per ogni partecipante che il comitato organizzatore, rappresentato dal presidente e direttore sportivo Gottfried Hofer, ha deciso di devolvere in beneficenza.
Dal 2005 esiste anche la versione mignon del “Südtirol Drei Zinnen Alpine Run“, un appuntamento specifico per le giovani leve. Quest’anno, tra bambini e ragazzi, erano in duecento a partecipare alla gara. A Sesto questa manifestazione viene vissuta come una grande festa popolare che inizia il venerdì sera per terminare la domenica sera. La sera prima della partenza l'ex atleta Valentina Vecellio ha presentato il suo libro sulla terapia del movimento, “Attivi contro il cancro“ ad un pubblico molto interessato di atleti e appassionati della corsa in montagna nonché di abitanti di Sesto Pusteria che in molti casi si sono confrontati per la prima volta con questa tematica.