Attuale
Come un'intera orchestra…
Concerto di beneficenza a Brunico
con il “Mundharmonika Quartett Austria“
con il “Mundharmonika Quartett Austria“
Il Mundharmonika Quartett Austria
Suonano come un’intera orchestra ma sono solo in quattro. È il Mundharmonika Quartett Austria di Laakirchen, vice campione del mondo nell’armonica a bocca. Il 7 novembre scorso ha riempito la casa Pacher a Brunico di musica e buon umore.
“Ci sono sempre più malati mentre le donazioni sono in calo“, così la presidente della sezione Bassa Pusteria, Martha Feichter. “Il concerto di beneficenza è anche un modo per sensibilizzare la pubblica opinione e per promuovere le nostre attività.”
Divertimento e informazione allora. Una serata di successo da tutti i punti di vista, organizzata dalla sezione Bassa Pusteria con l’aiuto di Hermann Demichiel.
A salutare gli ospiti anche la presidente provinciale dell’Assistenza Tumori, Ida Schacher: “La diagnosi del tumore è l’inizio di una fase della vita caratterizzata da speranza e da paura. L’Assistenza Tumori Alto Adige vi sta accanto in questo frangente, aiutando in tanti diversi modi. Per poter continuare a fare questo abbiamo però bisogno del vostro sostegno.”
E poi sono partiti i quattro vice-campioni del mondo dimostrando di essersi meritati questo titolo con autentici “fuochi d’artificio” fatti di virtuosismi, abilità e gioia nel fare musica insieme. Oltre al saper suonare, hanno anche dimostrato di essere abili showman, sempre pronti a incalzare e a scaldare il loro pubblico. “Dal pop alla polka“ ecco il titolo del loro concerto. Ed è davvero incredibile sentire quanti suoni diversi possono uscire da un’armonica e forse è stata anche una novità per il pubblico sapere quanti diversi strumenti siano raggruppati sotto il nome generico di armonica, ognuno con il suo suono del tutto particolare. Ci sono infatti armoniche piccole e grandi, con suoni bassi o alti e addirittura con dei tasti. Gerald Seyr suonava l’armonica cromatica, Hans Ortner quella cromatica e diatonica, Andrea Fränzel, l’unica donna del gruppo, suonava l’armonica basso e Thomas Stockhammer l’armonica accordino e l’armonetta.
Il pubblico ha accompagnato il concerto con applausi entusiasti e si è fatto trasportare dal pop al blues, dalla musica folcloristica alla classica e – del resto non poteva assolutamente mancare in un concerto di armoniche – dai grandi classici del western alle colonne sonore dei grandi film. E così, tra una cosa e l’altra, il tempo a disposizione è volato.
Martha Feichter: “È stato bellissimo poter vedere come la gente si sia lasciata trasportare e come tutto quello che poteva esserci di negativo fosse sparito. Un momento per il cuore e per lo stare bene.“
Alla fine il Mundharmonika Quartett Austria ha suonato un grande e commovente classico del repertorio alpino per accompagnare il pubblico a casa: „Es wird scho glei dumper…“.
La serata di beneficenza è stata organizzata grazie al supporto di diversi sponsor, il ricavo di 4.712 Euro aiuterà la sezione Bassa Pusteria a continuare con il suo prezioso lavoro a favore dei malati di tumore.
Divertimento e informazione allora. Una serata di successo da tutti i punti di vista, organizzata dalla sezione Bassa Pusteria con l’aiuto di Hermann Demichiel.
A salutare gli ospiti anche la presidente provinciale dell’Assistenza Tumori, Ida Schacher: “La diagnosi del tumore è l’inizio di una fase della vita caratterizzata da speranza e da paura. L’Assistenza Tumori Alto Adige vi sta accanto in questo frangente, aiutando in tanti diversi modi. Per poter continuare a fare questo abbiamo però bisogno del vostro sostegno.”
E poi sono partiti i quattro vice-campioni del mondo dimostrando di essersi meritati questo titolo con autentici “fuochi d’artificio” fatti di virtuosismi, abilità e gioia nel fare musica insieme. Oltre al saper suonare, hanno anche dimostrato di essere abili showman, sempre pronti a incalzare e a scaldare il loro pubblico. “Dal pop alla polka“ ecco il titolo del loro concerto. Ed è davvero incredibile sentire quanti suoni diversi possono uscire da un’armonica e forse è stata anche una novità per il pubblico sapere quanti diversi strumenti siano raggruppati sotto il nome generico di armonica, ognuno con il suo suono del tutto particolare. Ci sono infatti armoniche piccole e grandi, con suoni bassi o alti e addirittura con dei tasti. Gerald Seyr suonava l’armonica cromatica, Hans Ortner quella cromatica e diatonica, Andrea Fränzel, l’unica donna del gruppo, suonava l’armonica basso e Thomas Stockhammer l’armonica accordino e l’armonetta.
Il pubblico ha accompagnato il concerto con applausi entusiasti e si è fatto trasportare dal pop al blues, dalla musica folcloristica alla classica e – del resto non poteva assolutamente mancare in un concerto di armoniche – dai grandi classici del western alle colonne sonore dei grandi film. E così, tra una cosa e l’altra, il tempo a disposizione è volato.
Martha Feichter: “È stato bellissimo poter vedere come la gente si sia lasciata trasportare e come tutto quello che poteva esserci di negativo fosse sparito. Un momento per il cuore e per lo stare bene.“
Alla fine il Mundharmonika Quartett Austria ha suonato un grande e commovente classico del repertorio alpino per accompagnare il pubblico a casa: „Es wird scho glei dumper…“.
La serata di beneficenza è stata organizzata grazie al supporto di diversi sponsor, il ricavo di 4.712 Euro aiuterà la sezione Bassa Pusteria a continuare con il suo prezioso lavoro a favore dei malati di tumore.