Parliamone

Voler sostenere tutti coloro che sono in corsa contro il cancro.

Ida Schacher, Presidente
Care lettrici e cari lettori,
questa volta dedico il mio editoriale a un evento locale: per me è stato infatti un grande piacere poter inaugurare la 20ª edizione della Corsa di beneficenza il 10 giugno scorso. Ed è bello vedere come, anno dopo anno, questo evento sia cresciuto ed abbia ormai assunto una dimensione provinciale. Un evento che si rivolge a tutti: atleti, escursionisti, ciclisti. Persone di tutte le età: bambini, giovani e “diversamente giovani”. Persone normali, atleti e anche i nostri sponsor, gli uomini e le donne dell'Associazione “Luchs”, che in tutti questi anni si sono occupati dei rifornimenti e dei pasti e che sono stati i garanti della bella atmosfera di fine corsa che si respirava nella tendostruttura appositamente allestita. Anche loro, con la loro partecipazione diretta, hanno dimostrato di voler sostenere tutti coloro che sono in corsa contro il cancro. Come sempre, anche questa volta è stato fantastico e vorrei davvero ringraziare tutti dal profondo del cuore. Il buon umore era contagioso e a tutti era più che chiaro che qui non si trattava di passare il traguardo per primi ma che la vittoria era collettiva, per una buona causa!
In tutta la provincia i circondari dell’Assistenza Tumori organizzano o ospitano eventi di beneficenza dimostrando sempre grande fantasia. Concerti, gare di “watten”, cibo, mercati delle pulci sono solo alcune delle iniziative proposte. In tutto l’Alto Adige poi ci sono persone che donano il ricavato di manifestazioni ed eventi, o una parte di esso, alla nostra associazione. Non li ringrazierò mai abbastanza. Senza questo aiuto, non sarebbe possibile stare al fianco dei malati e dei loro familiari come facciamo. Allo stesso tempo, tutti gli eventi sono sempre una buona occasione per informare le persone sulle diverse attività dell’Assistenza Tumori: dal linfodrenaggio e dalla cosmesi oncologica APEO per piedi, mani e viso ai corsi di ginnastica, dalle attività di sostegno finanziario e consulenza ai gruppi di auto-aiuto, dal fondo per i figli di genitori malati di cancro ai soggiorni-vacanza, e questo solo per citarne alcune. Non solo: ogni evento, grande o piccolo che sia, è un'importante occasione per fare informazione sul cancro e sull'importanza degli esami di prevenzione che, purtroppo, ancora faticano a fare breccia nella popolazione.

Auguro a tutti voi una splendida estate in buona compagnia
la vostra Ida Schacher

Commento

Care lettrici e cari lettori,

Nicole Dominique Steiner
Il nostro corpo non ha più segreti. Persino le interazioni con i farmaci ora possono essere determinate nei minimi dettagli e valutate in anticipo. Questo significa sapere se ci sono principi attivi che nel nostro organismo risultano efficaci in funzione antitumorale e in che misura, quali sono, o se magari abbiano solo un effetto ridotto rispetto a possibili mutazioni. Una cosa fantastica, proprio come le vaccinazioni e gli esami di screening del cancro. Se si pensa a quante malattie, a quante sofferenze potrebbero essere evitate se tutti gli altoatesini aderissero alle campagne di prevenzione! C'è già un tumore che si spera possa essere debellato in un futuro prossimo grazie alla vaccinazione: il cancro al collo dell'utero. I numeri sono in calo da anni. Ma esiste ancora. La vaccinazione contro l'HPV è molto efficace e il numero di persone affette dalla malattia è diminuito. Ma potrebbero essere molte di più se tutti esercitassero il loro diritto alla vaccinazione. Perché proprio di questo si tratta: un diritto. Tuttavia, ci sono ancora genitori che non vaccinano i loro figli, bambine e bambini. Eppure, sarebbe così facile!
All’opposto, la campagna di vaccinazione contro l'epatite C sta registrando un grande successo, per molti versi anche sorprendente, con una risposta molto superiore alla media italiana. Tutto questo non appare molto logico. Ma in questo campo – vale la pena sottolinearlo – di logico c’è ben poco. Molte paure non possono essere spiegate razionalmente. Ed è proprio per questo che devono essere prese sul serio!
Nei prossimi anni il nostro sistema sanitario dovrà far fronte a una spesa in costante aumento. I baby boomer, ora intorno ai 60 anni, stanno invecchiando. La popolazione nel suo complesso sta diventando sempre più anziana e quindi più soggetta a malattie. Di riflesso aumentano anche i costi per il sistema sanitario. Una buona pianificazione e una buona comunicazione sui rischi, sui pericoli e su ciò che si può fare nel campo della prevenzione, diventano quindi ancora più importanti Ognuno di noi, nel proprio piccolo, può contribuire al raggiungimento di questo obiettivo. Per esempio, possiamo spiegare a chi ci sta intorno perché sono importanti i controlli preventivi regolari e che le vaccinazioni prevengono le malattie. E poi, naturalmente, bisogna anche essere fortunati, non fumare e, se possibile, bere poco.
Nonostante tutte queste preoccupazioni, vi auguro un'estate meravigliosa e non dimenticate di iscrivervi al prossimo check-up o controllo.
Nicole Dominique Steiner